Oggi il nostro “Blog Casa” cambia leggermente pelle, perché vogliamo raccontarvi una storia necessaria a far comprendere alle persone che la ristrutturazione non è un lavoro per tutti. Negli ultimi anni, soprattutto nel settore edile, il cliente ha sempre anteposto il prezzo alla qualità nel tentativo di risparmiare. Non sempre questo ragionamento ha portato i propri frutti. In molte occasioni, infatti, il cliente convinto di aver fatto un affare effettuando una ristrutturazione a basso costo, è stato costretto a dover affrontare delle nuove spese perché i lavori conclusi da poco hanno generato nuovi problemi dentro l’abitazione.
La storia che vogliamo raccontarvi è molto recente. Ci troviamo nel febbraio di quest’anno quando un cliente ci contatta richiedendoci un preventivo per la ristrutturazione completa del bagno. In sede di analisi il cliente ha preferito puntare su altre aziende avendo tra le mani un’offerta più vantaggiosa. Pochi mesi dopo, verso la fine di giugno e l’inizio di luglio, lo stesso cliente ci ricontatta, quasi in preda alla disperazione, perché i lavori finiti circa un mese prima stavano già creando problemi e l’impresa si era resa irreperibile. Arrivati sul posto notiamo come la qualità dell’intervento effettuato fosse mediocre riscontrando subito diversi errori che professionisti non commetterebbero mai. Tra gli errori più grossolani abbiamo trovato: il piatto doccia non era stuccato alle mattonelle e questo ha generato infiltrazioni sia nelle mura interne che nel solaio dell’ abitazione sottostante; la mancanza di un giunto di dilatazione tra il bagno e il salone della casa che ha fatto gonfiare tutto il parquet; un impianto elettrico mal funzionante che ha bruciato svariate lampadine a Led. È bastata una giornata intensa di lavoro per sistemare tutti questi problemi che hanno costretto però il cliente a dover mettere nuovamente mano al portafoglio.
Questo, ovviamente è un caso estremo e non è nostra intenzione affermare che tutti i lavori effettuati a prezzi più bassi portino a delle conseguenze così catastrofiche. Il messaggio che vogliamo lanciare è che quando dovete affrontare delle opere di ristrutturazione non date peso solo all’aspetto economico. Cercate di valutare anche la qualità del materiale usato e l’esperienza della ditta contattata. Questi sono lavori che dovrebbero durare 20/30 anni dentro un’abitazione e che invece rischiano di durare 5/10 anni costringendovi nuovamente ad affrontare nuove spese e nuovo stress.