L’impianto fotovoltaico è un ottimo espediente per produrre energia pulita e per risparmiare sulle bollette. È un concetto che tutti sanno. Quello che non si conosce sono quali autorizzazioni bisogna avere per permettere l’installazione di un impianto nella propria abitazione. Inoltre per incentivare la diffusione più capillare degli impianti fotovoltaici, lo stato prevede una detrazione fiscale del 50% sull’importo speso, rimborsabile in 10 rate annue fisse.
Ogni tipologia di impianto fotovoltaico, in Italia, necessitava, fino al novembre 2015, di un’autorizzazione differente. La prima autorizzazione che bisognava richiedere era quella dell’ufficio tecnico del comune di appartenenza. Ovviamente parlando di impianti piccoli e domestici occorreva rivolgersi solo al comune ma in caso di impianti molto più grandi e di diverso utilizzo bisognava ottenere l’autorizzazione anche dalla provincia e dalla regione. Una volta ottenuti i permessi istituzionali bisognava rivolgersi all’Enel per la connessione in rete e poi inviare le pratiche per lo Scambio sul Posto al GSE (Gestore Servizio Energetico).
Da novembre 2015, per velocizzare l’iter di concessioni delle autorizzazioni per l’installazione del fotovoltaico, è stato prevista una Procedura Autorizzativa Semplificata. Tramite questa procedura il referente unico della comunicazione non è più il Comune, ma il gestore delle reti ossia Enel Distribuzione. La procedura è attivabile tramite la compilazione e l’invio in due fasi, una prima di iniziare i lavori e una a lavori conclusi, di un Modello Unico. Il Modello Unico è presente in sola forma telematica dalla pagina produttori del sito di Enel Distribuzione. L’invio del Modello Unico si divide in due fasi perché nel primo step dell’invio (prima dei lavori) si inoltra la comunicazione al comune di appartenenza dell’inizio dei lavori, si inoltra la richiesta ad Enel di allaccio impianto alla rete e viene anche presentata la richiesta al GSE per lo Scambio sul Posto. Il secondo step dell’invio (lavori conclusi)prevede la comunicazione di lavori conclusi, i dati tecnici dell’impianto, la dichiarazione di conformità e l’istanza per l’avvio dello Scambio sul Posto.