Le tende da sole sono un ottimo rimedio per proteggere i propri balconi o piccoli terrazzi dalla forza impetuosa dei raggi solari in questo periodo. Si differenziano dai pergolati, di cui abbiamo parlato in precedenza, perché le tende da sole non sono adatte a ombreggiare grandi spazi esterni come giardini o verande. Per questo vengono installate prevalentemente come protezione dei balconi di condomini. Sono proprio quest’ultimi il più grande problema per l’installazione delle tende da sole, perché, soprattutto al momento di sostituirle, si vanno a creare dei conflitti con gli altri condomini per rispettare il decoro del palazzo.
In questo articolo vi suggeriamo cosa fare per non entrare in conflitto con i vicini di casa per cambiare le vostre tende da sole.
Ovviamente le tende montate all’esterno sono soggette quasi continuamente alle intemperie, come pioggia, forte vento o l’esposizione diretta ai raggi solari, rovinandosi. Per procedere alla sostituzione in tutta tranquillità e senza entrare in conflitto con gli altri abitanti dello stabile, occorre principalmente rispettare due punti fondamentali:
A) Rispettare il decoro architettonico del condominio: Prima di procedere con i lavori di installazione bisogna ottenere il permesso dagli altri condomini per poter intervenire. Ma non basta solo questo! Infatti per decoro architettonico si intende: «l’estetica del fabbricato data dall’insieme delle linee e delle strutture che connotano lo stabile stesso e gli imprimono una determinata, armonica fisionomia ed una specifica identità» (Cass. n. 851 del 2007). Per questo bisogna rispettare il regolamento condominiale in cui sono specificate la forma, il colore e altre caratteristiche che le nuove tende da sole devono rispettare.
B) Autorizzazioni per l’aggancio ai balconi: Con la sostituzione delle tende da sole andranno installati dei nuovi ganci atti a reggerle e solitamente vengono posti sul balcone soprastante. In questo caso si distinguono tre situazioni differenti. Nel primo caso, se il balcone su cui devono essere installati i ganci è un balcone aggettante, ossia un prolungamento dell’unità immobiliare, privo di elementi in grado di connotare l’estetica del palazzo, sarà necessario chiedere l’autorizzazione al proprietario dell’unità abitativa. Nel secondo caso, in presenza della stessa tipologia di balcone ma con elementi in grado di connotare l’estetica del palazzo già presenti basta soltanto l’autorizzazione di tutto il condominio. Nel terzo caso si è in presenza di un balcone incassato e limitante e quindi non necessita di alcuna autorizzazione.