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Per i lavori di manutenzione della casa, il silicone è uno dei prodotti più utili ed utilizzati. Grazie ad esso si risolvono molti problemi in bagno, sigillando i sanitari, il box doccia, i vetri e varie altre cose. Vediamo insieme la maniera corretta in cui esso deve essere applicato.

 

Silicone: A cosa serve e come si usa

 

Il silicone è un sigillante e si divide in due categorie: acrilico e acetico: Il primo è inodore, adatto per le superfici porose o per il legno e applicabile ove si dovessero verificare crepe, anche sui muri. Il secondo, al contrario, non è inodore ed è applicabile esclusivamente su superfici asciutte e senza la possibilità di ristagni d’acqua.

Per cui, il primo tipo di silicone è quello che dovrete utilizzare per la manutenzione nei bagni o, comunque, in posti non asciutti.

Per applicarlo correttamente è necessario, anzitutto, verificare che la superficie su cui andrete a lavorare sia asciutta, pulita e priva di polvere o quant’altro. Rimuovete ogni residuo di silicone, per far sì che esso attecchisca correttamente.

Un consiglio utile, a nostro parere, è quello di proteggere le superfici circostanti con della carta, così da non sporcare ed evitandovi di dover pulire.

Il prodotto viene applicato mediate l’utilizzo dell’apposita pistola, nella quale viene inserito il tubo contenente il silicone. Tramite essa l’applicazione sarà più precisa e pulita, permettendovi di fare un lavoro pulito. Proteggete le mani con dei guanti mentre usate il silicone, e, quando lo stendete, fatelo con parsimonia, usandone poco, senza eccedere.

Una volta applicato, si asciugherà abbastanza velocemente, nel giro di pochi minuti. Finché, però, non sarà completamente asciutto, non deve essere toccato o verniciato per nessun motivo, onde evitare di rovinarne l’applicazione.

Se l’avete usato per riparare la doccia, questa non deve essere usata almeno per mezza giornata, così da evitare che l’acqua e il calore rovinino la sua presa.